Proteggere gli animali da reddito dal lupo in modo conforme alla protezione degli animali
Centro congressi Hotel Arte Riggenbachstrasse 10, 4600 Olten
e via Zoom
09:30 h - 15:40 h circa
Il lupo è tornato in Svizzera. Le popolazioni di selvaggina molto elevate fanno sì che il lupo si sia rapidamente insediato e possa diffondersi ulteriormente. I conflitti si verificano soprattutto negli allevamenti agricoli e in particolare nelle aree di estivazione e nelle zone montane. Il bestiame di piccola taglia è il più a rischio per il lupo. La presenza del lupo cambia la forma di gestione del bestiame e accelera il cambiamento dei sistemi di pascolo da pascolo libero a pascolo gestito (pascolo a rotazione o pastorizia). Il miglioramento del monitoraggio e dell'accessibilità degli animali consente di intervenire rapidamente in caso di individui malati o feriti. Dal punto di vista del benessere animale, questo cambiamento è un effetto collaterale molto positivo.
Oggi è necessaria una valutazione del rischio per stabilire se siano necessarie misure di protezione delle mandrie per allontanare i grandi predatori e, in caso affermativo, quali. La situazione attuale - con o senza protezione delle mandrie - ha un impatto sul benessere degli animali da allevamento. Le misure adottate devono essere efficaci e adeguate alla situazione di pericolo. Tuttavia, la capacità di adattamento degli animali da allevamento non deve essere eccessivamente sfruttata e le condizioni di stabulazione sia degli animali da proteggere che di quelli da proteggere devono essere rispettose degli animali. Inoltre, gli impatti negativi delle misure di protezione sugli altri animali selvatici devono essere ridotti al minimo. Infine, occorre prestare particolare attenzione alle responsabilità dei detentori di animali nei confronti dei loro animali.
In occasione della 6a Conferenza sulla fauna selvatica della Protezione Animali Svizzera STS, esperti di fama faranno luce su vari aspetti di questo ampio tema. Dopo una panoramica sull'attuale situazione delle popolazioni di lupi in Svizzera, si potranno avere maggiori informazioni sull'interpretazione giuridica delle responsabilità dei detentori di animali in presenza di lupi. Inoltre, verranno riportate le esperienze di gestione dei lupi e i risultati sul loro comportamento e sull'effetto delle misure di dissuasione non letali in Italia e in Francia. Infine, verranno affrontate le questioni relative alla protezione del bestiame e agli aspetti del benessere animale dei cani da guardia.
Programma
dalle 09:00 h | Registrazione, caffè di benvenuto e cornetti |
09:30 h | Introduzione Samuel Furrer, dott. sc. nat., direttore del Settore tecnico, Protezione Svizzera degli Animali PSA |
10:00 h | I lupi in Svizzera: evoluzione, conflitti e prospettive David Gerke, direttore Gruppo Lupo Svizzero; agricoltore e pastore |
10:45 h | Responsabilità legale dei detentori di animali da reddito predati dal lupo: punto della situazione MLaw Christine Künzl, avvocatessa e membro della direzione, Stiftung für das Tier im Recht (TIR) |
11:30 h | Gestire il lupo: un confronto tra Francia e Svizzera Jean-Marc Landry, direttore della Fondazione Jean-Marc Landry |
12:15 Uhr | Il pranzo |
13:45 h | La telemetria proattiva come metodo di prevenzione dei conflitti fra lupo e zootecnia Prof. Marco Apollonio, Dipartimento di Medicina Veterinaria, Università di Sassari |
14:30 h | Allevamento di cani da protezione del bestiame per tutto l'anno, nel rispetto degli animali Moritz Pfister, ufficio specialistico cani da protezione del bestiame, AGRIDEA |
15:00 h | Proteggere i bovini e gli equini dal lupo Daniel Mettler, direzione del gruppo «Sviluppo rurale», AGRIDEA |
15:30 h | Parole conclusive e saluti Samuel Furrer, dott. sc. nat., direttore del Settore tecnico, Protezione Svizzera degli Animali PSA |