Aspetti essenziali relativi alla problematica della protezione degli animali negli zoo
Solo pochi decenni fa, molti zoo e parchi per animali in questo paese offrivano un’immagine deprimente nella loro detenzione degli animali: molte specie animali erano tenute in gabbie monotone estremamente piccole o fossati in cemento armato e, a causa delle enormi carenze nella detenzione, mostravano forti problemi comportamentali (ad esempio l’alzarsi e accucciarsi stereotipati od oscillazioni del corpo, autolesionismo, apatia).
La Protezione Svizzera degli Animali PSA ha scoperto ripetutamente detenzioni che violano la tutela degli animali. Non da ultimo, le ricerche della PSA e la pressione pubblica sulla protezione degli animali nei confronti dei gestori degli zoo e delle autorità, negli ultimi anni hanno portato gradualmente a un cambiamento nel modo di pensare. I requisiti minimi dell’Ordinanza sulla protezione degli animali sono stati inaspriti e nelle nuove costruzioni o nelle ristrutturazioni gli zoo pongono maggiormente l’accento su una detenzione più generosa e rispettosa degli animali. Anche l’impegno degli zoo gestiti scientificamente a seguire la Strategia Mondiale degli zoo stabilita da WAZA/EAZA (e il fatto che molte istituzioni semi-professionali seguano questo modello) ha incentivato delle detenzioni degli animali migliori. Dal momento che gli zoo oggi si propongono sul mercato come centri di conservazione della natura e delle specie, essi hanno un notevole interesse che gli animali dello zoo siano sani, attivi e vivano nel modo più naturale possibile, in quanto essi sono convincenti «ambasciatori della loro specie». Ad esempio, considerazioni pedagogiche, tentativi di allevamento nonché conoscenze biologico-comportamentali e medico-veterinarie svolgono un ruolo importante nella pianificazione di nuovi recinti per animali. Al contrario, la visibilità degli animali non è più una priorità: gli animali dello zoo possono anche ritirarsi qualche volta. Allo stesso modo, il «divertimento» del pubblico con specie esotiche non è più lo scopo principale degli zoo, quindi parecchi zoo si astengono dall’ammaestramento o dalla detenzione di specie particolarmente problematiche. Gli zoo svizzeri hanno attraversato questi sviluppi, quindi oggi la detenzione degli animali si attesta a un livello nettamente superiore rispetto a 20 anni fa.